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DIREZIONI DIVERGENTI

Il giorno 6 marzo scorso si è tenuto un incontro, tra le OO.SS del Gruppo Nexi e la delegazione aziendale, che aveva ad oggetto le seguenti tematiche ancora aperte, per le quali il tavolo sindacale attendeva delle risposte:

– aggiornamento sullo stato dell’arte di “Piano Italia”;
– rinnovo delle iniziative a supporto della genitorialità e caregiver e “strenna natalizia”;
– mappatura dei principali ruoli lavorativi;
– indennità diturno dei colleghi di Helpline;
– superamento dei contratti rivisitati e conseguente armonizzazione al contratto del
credito pieno;
– accordo per trasferimento del TFR accantonato in azienda.

Dopo un dettagliato aggiornamento sulle numeriche dei colleghi che hanno aderito a “Piano Italia” a vario titolo (fondo di solidarietà, pensionamenti e uscite volontarie) e hanno lasciato l’azienda al 31 dicembre 2024, l’azienda ha dichiarato che, per gestire gli impatti della riorganizzazione derivante da tale piano, utilizzerà le assunzioni e la mobilità interna, tramite Job Posting, colloqui individuali e assegnazioni a discrezione aziendale. L’azienda ha
proseguito fornendoci le risposte sulle tematiche ancora aperte, dichiarando quanto segue:

– Rinnovo delle iniziative a supporto della genitorialità e caregiver, definiti nel CIA
come sperimentali fino al 31 dicembre 2024:

tali permessi e agevolazioni voluti fortemente dall’azienda nell’ambito del rinnovo del CIA, purtroppo dal 1°Aprile (brutto pesce d’aprile) non saranno più disponibili. Come OO.SS abbiamo espresso la nostra contrarietà verso una decisione unilaterale che colpisce colleghe e colleghi con situazioni familiari delicate.

Questa azienda sembra praticare una politica di annunci di iniziative volte al benessere e all’inclusione, al fine di apparire all’esterno attenta al welfare aziendale e all’avanguardia rispetto ad altre realtà. Quando però si accorge che queste politiche portano dei costi, vengono rapidamente abbandonate.

La stessa sorte è toccata anche all’importo una volta destinato alla strenna natalizia per i colleghi, dove, a differenza dell’anno passato, quando tale cifra è stata destinata in beneficenza, quest’anno invece è rimasta nelle loro tasche.

– Mappatura dei principali ruoli lavorativi: il tema rientra tra gli impegni sottoscritti in occasione del rinnovo del CIA Nexi (giugno 2023), per cui l’Azienda entro Giugno 2024 avrebbe dovuto consegnare alle OO.SS la mappatura dei principali ruoli in Azienda. Questo tema, in un contesto strutturale ed aziendale di continuo cambiamento dei
processi e ruoli professionali, è un argomento cruciale e propedeutico per determinare i profili professionali di tutti noi.
L’azienda su questo punto non ci ha ancora consegnato quanto si era impegnata a produrre, ci troviamo a nostro avviso di fronte ad una immotivata inadempienza contrattuale.

– Indennità di turno dei colleghi di Help Line: nel dicembre scorso, dopo la rottura delle trattative e le conseguenti tensioni tra l’azienda, il tavolo sindacale e i lavoratori coinvolti, si è arrivati ad un accordo provvisorio che scadrà il prossimo 31 Marzo 2025.

L’azienda si era impegnata a portare una nuova proposta economica sulle indennità turni, che nell’incontro tenutosi il 19 Febbraio non è arrivata, ostacolando nei fatti una trattativa già di per sé complessa e che vede le parti sempre più distanti.

– Superamento dei contratti rivisitati e conseguente armonizzazione al contratto del credito pieno: in relazione a questo punto, abbiamo sollecitato l’azienda, che ancora non ha dato risposte concrete in tal senso, a tradurre la disponibilità data in precedenza con la convocazione di un incontro per la creazione di un tavolo tecnico che avrà
l’obiettivo di mappare ed analizzare tutte le fattispecie presenti all’interno del nostro gruppo e quindi far partire la trattativa.

– Accordo per trasferimento del TFR accantonato in azienda: l’azienda si è dichiarata non interessata al raggiungimento di un accordo sindacale che preveda, per il dipendente in forza, la possibilità di trasferire ai fondi di previdenza integrativa il TFR accumulato in azienda.

Infine, l’azienda ci ha informato che nel breve invierà una comunicazione a tutti i dipendenti per invitarli allo smaltimento delle ferie entro l’anno, unitamente alla fruizione dei permessi relativi alle ex festività, motivando che perl’azienda rappresentano un costo.

Come OO.SS. abbiamo ribadito in modo fermo che il nostro CIA sancisce esclusivamente la
fruizione delle ferie entro fine anno.

Per quanto riguarda invece le ex festività, rimane la possibilità per i colleghi, nel caso impossibilitati a fruirne, di farsele retribuire a gennaio dell’anno successivo, come da previsione CCNL.
Ribadiamo pertanto che non vi è alcun obbligo a smaltire le ex festività e vi invitiamo a segnalarci qualsiasi tentativo di pressione aziendale.

Le Organizzazioni Sindacali, nello stigmatizzare il comportamento e le risposte aziendali, esprimono il proprio disappunto e la propria preoccupazione per la mancanza di un confronto costruttivo su argomenti così importanti peril benessere quotidiano dei lavoratori.

Nell’interesse di tutti continueremo ad insistere con determinazione nel chiedere l’apertura dei tavoli di trattativa ed auspichiamo un rapido e deciso cambio di passo dell’azienda.

Le OO.SS. del gruppo Nexi

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