In data 24 Settembre 2020 si è svolto l’incontro, richiesto dalle OO.SS. di Amissima, con il Presidente del Gruppo dott. Andrea Moneta, l’Amministratore Delegato, dott. Alessandro Santoliquido, e con il dott. Dario Barberio, Direttore centrale del Personale.
L’incontro è iniziato con una comunicazione, da parte del dott. Moneta, sullo stato della vendita delle compagnie: per quello che riguarda Amissima Assicurazioni si sta già valutando una concreta offerta d’acquisto; il processo di vendita di Amissima Vita è invece sospeso causa Covid-19; tale situazione rende più vicina temporalmente la vendita della Compagnia Danni.
Per motivi di riservatezza non sono stati comunicati ulteriori particolari, comunque, è stata assicurata la massima e tempestiva informazione qualora si dovesse raggiungere accordi di vendita.
In tale scenario, tra la firma dell’accordo ed il closing dello stesso, si apriranno i relativi tavoli con le Parti Sociali Le OO.SS. del gruppo hanno quindi effettuato alcune richieste per mettere in sicurezza il futuro dei lavoratori del gruppo Amissima e specificatamente:
– Accordi per il mantenimento di sedi e livelli occupazionali così come già messo in atto in altre Compagnie o, in alternativa, inserire nel “pacchetto di vendita” una garanzia delle sedi e dei livelli occupazionali con una scadenza temporale;
– Accordo di Smart Working utile alla gestione di eventuali spostamenti di Sede
– Valutazione di azioni atte a risolvere il problema dei dipendenti Amissima Assicurazioni e Amissima vita distaccati su Genova e Milano, così come per i lavoratori impiegati in uffici Sinergici;
A tali richieste l’Azienda ha risposto negativamente, facendo aumentare di fatto il livello di preoccupazione delle RSA e, naturalmente, di tutte le lavoratrici e lavoratori del Gruppo Amissima:
l’assenza di informazioni specifiche sui soggetti interessati, quindi su ipotesi del futuro della Compagnia e dei dipendenti nel Post-Vendita, e la volontà di non fare accordi di cui sopra, gettano ancora più incertezze sul futuro di coloro che hanno reso possibile il risanamento delle Compagnie.
Le OO.SS. giudicano negativamente le posizioni Aziendali in quanto assolutamente immemori dei sacrifici messi in atto dai dipendenti del gruppo; tali sacrifici sono stati “verbalmente” riconosciuti in più di una occasione ma ora sarebbe il momento di riconoscerli sul piano pratico.
Le OO.SS. si riservano di mettere in campo tutte le azioni necessarie per raggiungere l’obiettivo di tutela dei livelli occupazionali e delle sedi di lavoro.
Data la delicatezza e la complessità della situazione le OO.SS. indicono per il giorno 1 Ottobre 2020 alle ore 10.00 un’assemblea di tutti i lavoratori delle compagnie tramite Microsoft Teams o alternativo software di Meeting.