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Il Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2021 ha approvato il Decreto Legge (D.L.n.79/2021), contenente “Misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’8 giugno 2021.

Si tratta di una misura “ponte”, che accompagnerà temporaneamente le famiglie alla vera e propria entrata a regime dell’Assegno universale e unico per ogni figlio, che avverrà a gennaio 2022. Questa misura avrebbe dovuto essere applicata dal 1° luglio 2021, salvo poi essere rinviata a gennaio 2022, a causa dei ritardi per l’adozione dei provvedimenti attuativi uniti al nodo delle risorse disponibili, che hanno reso necessario adottare una soluzione temporanea.

Se nella volontà iniziale si parlava di una partenza generalizzata a partire dal 1°luglio 2021, il Governo ha definito ora un percorso per tappe, che inizialmente vedrà la destinazione del nuovo strumento di sostegno di carattere universalistico solo per chi, attualmente, non percepisce gli Assegni per il Nucleo Familiare.

Altresì in questi giorni l’Inps ha rilasciato la procedura per la presentazione delle domande per la corresponsione dell’Assegno per il Nucleo Familiare e aggiornati i nuovi livelli reddituali e le maggiorazioni per i figli, a partire dal 1° luglio 2021 fino al 31 dicembre 2021, con una maggiorazione di 37,5 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari fino a due figli e di 55 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari di almeno tre figli.

Gli importi saranno calcolati dall’Inps comprendendo le relative maggiorazioni e resi disponibili sia al datore di lavoro che al cittadino attraverso le consuete modalità procedurali.

Le tabelle con gli importi riferite ai nuclei con figli (dalla numero 11 sino alla 19) sono state quindi allegate al messaggio Inps numero 2331 del 17/06/2021.

I lavoratori dipendenti del settore privato possono inoltrare, entro il 30 giugno, la domanda telematica di assegno per il nucleo familiare per il periodo valido dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, utilizzando la specifica procedura presente sul portale dell’Istituto attraverso le modalità previste dalla circolare n. 45/2019, ovvero:

*  “WEB, tramite il servizio on-line dedicato, accessibile dal cittadino munito di Pin dispositivo, Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2 o Cns (Carta Nazionale dei Servizi), dal sito Internet dell’Istituto al seguente percorso:

“Invio OnLine di domande di prestazioni a sostegno del reddito” > “Funzione Anf aziende attive settore privato”;

* Contact Center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803.164 o, se in possesso di Pin, da telefono cellulare il numero 06- 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico;

* Patronati Uil.

Il Segretario Confederale Uil Domenico Proietti commenta così la misura:

“L’introduzione dell’assegno unico universale è un passo importante nella direzione del sostegno alle famiglie, ma riteniamo che la delega sull’assegno unico universale debba trovare attuazione affrontando una serie di criticità che devono essere risolte.

Così come è strutturata, la combinazione con il reddito di cittadinanza rischia di creare penalizzazioni e di andare nella direzione opposta ai fini che si prefigge: c’è quindi bisogno di una riflessione, già in questa fase e a maggior ragione quando la misura entrerà a regime. Un’altra criticità riguarda l’Isee, strumento importante, che deve però fare i conti con una drammatica realtà che contraddistingue il nostro sistema, ovvero l’elevatissima evasione fiscale. Bisogna trovare meccanismi per tarare più efficacemente questo strumento, e a riguardo valutiamo positivamente le risorse destinate ai Caf per fare l’Isee. Per la Uil è inoltre fondamentale legare l’introduzione dell’assegno unico universale a quella che sarà la riforma fiscale nel nostro Paese”.

Comunicato del segretario nazionale Uilca Giuseppe Bilanzuoli

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