Si è svolto lo scorso mercoledì l’incontro con Agenzia delle Entrate relativamente all’invio degli avvisi bonari agli esodati di Banche e BCC.
Agenzia delle Entrate ha convenuto sul fatto che non è cambiato il regime fiscale e che gli accordi istitutivi del Fondo di Solidarietà e i susseguenti Decreti Legge si riferiscono all’importo netto dell’assegno straordinario.
Da parte di tutte le sigle sindacali si è con fermezza ribadita la sostanza dell’Accordo istitutivo e dei Decreti susseguenti, confermando l’assoluta convinzione che gli avvisi bonari inviati sono immotivati e sbagliati.
Le Organizzazioni Sindacali hanno inoltre sottolineato l’importanza dell’azione del Fondo che, senza pesare mai sulla fiscalità generale, ha consentito di gestire in questi anni circa sessantamila esodi volontari e che potrà e dovrà essere strumento essenziale per governare gli esodi già convenuti da qui ai prossimi anni, che si stimano in circa sedicimila.
Si è convenuto sull’opportunità di acquisire un parere interpretativo da parte del Ministero dell’Economia e Finanze.
In tal senso, Agenzia delle Entrate si attiverà rapidamente. La medesima cosa faranno le Organizzazioni Sindacali e le stesse Associazioni datoriali.
Abbiamo infine convenuto con Agenzia delle Entrate sull’utilità di un nuovo incontro in tempi congrui, auspicabilmente con tutti i soggetti interessati, una volta acquisito il parere del MEF.
Sino ad allora, Agenzia delle Entrate ha dichiarato che non intende procedere ad alcuna iscrizione a ruolo.
Roma, 11 giugno 2021
I Segretari Generali
Comunicato unitario dei Segretari Generali