Ammalarsi per il lavoro è inaccettabile
E’ questo l’allarme lanciato da Eduardo Farinaro, professore universitario, esperto in medicina del lavoro e consulente del Cispi, ospite del nuovo format televisivo e digitale “Benessere Lavoro, si subito”, per denunciare la scarsa attenzione verso la salute e la sicurezza, da parte di aziende e lavoratori stessi.
“Il problema vero”, ha precisato Farinaro, “e’ la mancanza di consapevolezza, specialmente nei lavoratori più anziani, per i quali è più alto il rischio di infortuni legati all’abitudine e agli automatismi”.
Nella trasmissione di OneTv, prodotta dalla Uilca Lombardia e condotta dal giornalista radiofonico Max Viggiani, è stato anche spiegato il ruolo, all’interno delle aziende, del medico competente che non è solo un consulente sanitario, ma un rilevante supporto per i lavoratori. È a lui che ci si può rivolgere per visite straordinarie, se si sospetta che le condizioni di salute siano influenzate dal contesto lavorativo.
Altro tema su cui ci si è soffermati, lo ha fatto in particolare la dottoressa Caterina Chelazzi, consulente RSPP, è quello dello stress da lavoro correlato.
“Lo stress”, ha affermato la Chelazzi, “e’ la risposta biologica del corpo agli stimoli esterni e, nel contesto lavorativo, si manifesta in base a fattori come orari, relazioni interne ed esterne e il carico di lavoro”.
“Le pressioni commerciali, i carichi di lavoro e la carenza di personale spesso aumentano il rischio dello stress”, ha aggiunto Marco Castoldi, responsabile del Dipartimento Nazionale Salute e Sicurezza della Uilca. La discussione in trasmissione ha toccato, poi, il lavoro da remoto, o smart working, del quale la dottoressa Chelazzi ha evidenziato i benefici, in termini di bilanciamento tra vita lavorativa e privata, che consentono di conciliare i tempi di vita e lavoro, una priorità soprattutto per chi ha responsabilità familiari. Marco Castoldi ha affermato, invece, che è fondamentale garantire il diritto alla disconnessione e combattere l’isolamento sociale che può derivare dal lavoro a distanza. Lo stesso Castoldi ha voluto, inoltre, soffermarsi sull’emergenza molestie sul lavoro.
“La Convenzione ILO-190 è fondamentale, in quanto impone una responsabilità chiara alle aziende nella prevenzione di tali fenomeni” La prevenzione delle molestie è cruciale, così come il supporto e il sostegno a chi vive situazioni di questo tipo” , ha chiosato Castoldi, ribadendo che “Benessere Lavoro, si, subito”, che tornerà in onda con la puntata di novembre, ha l’obbiettivo di promuovere una cultura aziendale sicura e rispettosa, continuando a sensibilizzare su temi che coinvolgono la vita di ogni lavoratore.
