IL SOLITO TRAPPOLONE!!!!
Utile record nei primi nove mesi dell’anno a 943/mil (+94% a.a.) con proiezione a oltre 1,2 miliardi entro il 31.12.2023. Cost-income sceso in un anno dal 54,7% al 48,4%, calo delle perdite su crediti del 22,9% Cet1 ratio al 14,9% in forte aumento rispetto al 12,8% del 2022.
Ci saremmo aspettati, dopo questi risultati, un’apertura importante rispetto alle richieste che giacciono senza risposte da mesi in particolare sul Vap e sull’armonizzazione delle contribuzioni assistenziali e previdenziali.
Ed invece dal nostro A.D. nemmeno un grazie ma solo fiducia nella capacità di offrire una remunerazione crescente agli azionisti, grazie allo scenario di tassi “higher for longer” e al riassetto delle attività assicurazioni e business dei pagamenti in un controllo rigoroso dei costi.
Queste le parole spese in conference-call con gli analisti. Tradotto in parole povere: ANCHE CON QUESTI RISULTATI ECLATANTI NON C’E’ TRIPPA PER GATTI!!!! I gatti saremmo noi non certo coloro che, come tutti gli anni, si ripartiranno a suon di stock-option l’arrosto ben condito.
C’è chi si vergogna a non remunerare adeguatamente i propri dipendenti e chi, al contrario, schiavo di scelte lungimiranti, non si preoccupa di chi gli può garantire un futuro roseo anche per i prossimi anni.
Ed ecco il solito Trappolone:
ci siamo sentiti riproporre, nell’ultimo incontro di oggi 8 novembre, l’istituzione di una miriade di commissioni di studio rispetto alle tematiche assistenziali/previdenziali che più che risolvere hanno lo scopo di affossare definitivamente il problema e…..dulcis in fundo un’apertura, a partire dal 22 c.m., alla discussione di un pacchetto di provvedimenti contenenti il premio aziendale, il rinnovo delle agibilità sindacali le giornate di solidarietà e, guarda caso, il bando F.B.A. sulla formazione finanziata.
Ogni fine anno lo stesso copione, ormai non si preoccupano nemmeno più di cambiare spartito! Cosa si inventeranno di nuovo per alimentare il piagnisteo ora che la tassazione degli extra profitti non verrà pagata dato che il Bancobpm ha destinato a riserva l’importo di 378/mil.? Stiamo ancora aspettando una proposta seria e articolata su come “lor signori” intendano risolvere le iniquità che da ben sette anni distinguono figli da figliastri.
Rimandare con continue scuse la discussione di queste problematiche non fa che avvalorare sempre più l’idea di una banca che predica bene ma razzola male.
Milano, 8 novembre 2023
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI- FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN