Il 19 ottobre 2021, così come previsto dalle disposizioni di legge e di contratto e dopo il via libera da parte dell’Authority, è stato dato avvio formale della procedura riguardante la fusione per incorporazione del Gruppo SIA nel Gruppo NEXI. L’operazione prevede la contestuale cessione dei rami d’azienda “Customer Operations”, del “Contact Center” e “Card Factory” di SIA, nella società Newco55 s.r.l. di nuova creazione all’interno del gruppo Nexi per complessive 346 persone. Nella giornata di giovedì 28 ottobre 2021 si è svolto il primo incontro della procedura presso la sede di NEXI di corso Sempione a Milano alla presenza del tavolo sindacale Nexi/SIA (in parte da remoto) e dei rappresentanti HR dei due gruppi.
I responsabili delle Relazioni Industriali dei due gruppi, dopo un breve excursus di apertura che ha richiamato i passaggi storici più significativi delle due realtà aziendali, hanno posto l’attenzione sugli obiettivi che sono alla base della fusione di questi due grandi gruppi: la costruzione di un colosso italiano dei sistemi di pagamento, con rafforzamenti di portafoglio clienti, perimetro operativo, sinergie tecnologiche, copertura dell’intera catena del valore dei pagamenti digitali, risparmio dei costi, una crescita a livello geografico e a livello di business, e la costruzione di una piattaforma pan-europea per i pagamenti digitali.
Parliamo di una realtà di circa 1600 dipendenti di NEXI e 1800 di SIA, impattati da una operazione complessiva che prevede, come riportato nella lettera di apertura procedura: – la fusione per incorporazione di SIA in Nexi S.p.A. (Holding): SIA cesserà di esistere come entità autonoma e Nexi S.p.A. acquisirà tutte le attività e assumerà tutte le passività e i rapporti giuridici attualmente in capo a SIA; – il conferimento da parte di Nexi S.p.A. a Newco55 del ramo di azienda Customer Operations, Contact Center e Card Factory;
– il conferimento da parte di Nexi S.p.A. a Nexi Payments del ramo di azienda avente ad oggetto le attività connesse ai pagamenti digitali, le funzioni commerciali, di supporto e controllo (ivi inclusa la fusione per incorporazione di SIAPAY s.r.l. che sarà avviata successivamente, tramite una apposita procedura di consultazione sindacale) e la partecipazione di SIA nelle branches estere (Romania, Belgio, Paesi Bassi, Germania, SudAfrica).
Il ramo Customer Operations conferito alla NewCo55 sarà composto da 346 dipendenti, mentre il ramo Payments in Italia riguarderà i restanti 1482 dipendenti (post-fusione con SIA sarà composto da 3116 dipendenti).
Obiettivo dichiarato: partire, il 1° gennaio 2022, con questa nuova realtà “complessiva”, dopo la chiusura della procedura formale di conferimento SIA in NEXI.
Le Organizzazioni Sindacali hanno da subito evidenziato le preoccupazioni da parte dei colleghi impattati nel conferimento nella nuova Newco55 e stigmatizzato quanto avvenuto in SIA, con la scelta aziendale di dare comunicazioni parziali ai colleghi impattati, prima ancora di coinvolgere le Organizzazioni Sindacali, e che ha evidentemente creato un clima di preoccupazione e tensione: i lavoratori chiedono giustamente rassicurazioni e garanzie, le procedure formali previste per legge vanno rispettate, non solo come atto formale, ma anche per dare le giuste garanzie e soluzioni, scritte nero su bianco, in modo che non si dia adito ad interpretazioni o scenari che non siano ascrivibili al contesto di riferimento.
Nel merito, le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto:
– che la newco55 sia una SPA e che venga iscritta all’ABI, con la garanzia di applicazione del CCNL del Credito per tutti i lavoratori (sia gli exSIA che per i futuri neo assunti);
– che a tutti i lavoratori exSIA (sia della newco che per i restanti) venga garantito il CCNL del Credito e il Contratto Integrativo SIA fino alla scadenza prevista, dando disponibilità ad un percorso successivo di armonizzazione per la definizione di un unico contratto integrativo post-integrazione nel gruppo Nexi;
– che venga reso noto l’esatto perimetro dei servizi coinvolti nel confluimento nella newco55, come pure delle attività estere impattate;
– che sia prevista una garanzia, per la newco, di permanenza nel Gruppo Nexi per 10 anni (in linea con i principali contratti in essere con Unicredit, Banca d’Italia, etc), sgombrando pertanto ipotesi di scenari di cessioni future prima di tale periodo;
– che sia data garanzia di fatturazione e garanzia occupazionale di appartenenza al Gruppo;
– che si entri nel merito di tutte le questioni, tra cui anche quelle che riguardano tematiche come i rinnovi dei part-time in scadenza, i rinnovi dei telelavoro, e più in generale di istituti contrattuali come riposi compensativi, ferie, etc.
Le Organizzazioni Sindacali hanno anche rimarcato che, per quanto riguarda la trattativa, non potrà considerarsi conclusa senza la conferma del contratto integrativo di SIA. Contratto integrativo che negli anni è stato arricchito di notevoli migliorie in termini economici e di inquadramenti professionali. Contratto integrativo di cui dovrebbero beneficiare tutti i dipendenti del nuovo gruppo Nexi. E’ inoltre fondamentale la massima chiarezza sulle prospettive di tutti i lavoratori del gruppo Nexi (con uno sguardo particolare su coloro che confluiranno nella newco55).
I Responsabili HR hanno preso nota di quanto da esposto dalle Organizzazioni Sindacali, precisando da subito che:
– la newco55 s.r.l. diventerà Spa a novembre 2021;
– che la scelta di creare una newco è stata presa di intesa con il principale cliente (Unicredit) appunto per garantire la massima continuità del business, visto che i modelli organizzativi di SIA e Nexi sono ad oggi molto diversi e non si è voluto “spezzare le attività e i servizi di SIA dentro le diverse business unit di Nexi” che funzionano con logiche diverse;
– che Customer Operations è asset strategico per il gruppo Nexi;
– che il piano industriale del gruppo Nexi inevitabilmente dovrà essere oggetto di variazione nel secondo semestre del 2022, con l’evoluzione degli assetti organizzativi del gruppo, e con la nuova componente estera ereditata da SIA post-integrazione nel gruppo.
Entrambe le parti si sono date atto di continuare i prossimi incontri: la prima data prevista sarà il 10 novembre 2021, la procedura terminerà il 7 dicembre 2021.
Da parte nostra auspichiamo non si voglia penalizzare in alcun modo i lavoratori, il nuovo Gruppo sarà il prodotto di due realtà sane e ricche, con grandi prospettive di crescita. Alla base di tutto questo ci sono le persone, con le loro storie, motivazioni e aspirazioni, sarebbe un grave errore per tutti mortificarle e partire con il piede sbagliato.
Le OOSS GRUPPO NEXI
