Il Consiglio Nazionale Uilca ha approvato all’unanimità il rinnovo del Contratto Nazionale del Credito sottoscritto con Abi e Intesa Sanpaolo lo scorso 23 novembre.
“Il risultato conseguito insieme alle altre Organizzazioni Sindacali ha definito soluzioni che valorizzano le lavoratrici e i lavoratori sotto il profilo salariale, professionale e umano e rappresenta un importante riconoscimento del valore della Categoria dei bancari in un settore centrale per lo sviluppo del Paese. Ringrazio tutta l’Organizzazione per le proposte maturate nel costante dibattito interno, che sono state condivise nel Congresso dello scorso anno e hanno trovato conferma prima nella Piattaforma e poi nell’accordo raggiunto. Un contributo che parte dalla piena condivisione delle posizioni confederali, basilare per costruire una Uilca sempre più riconoscibile, autorevole e affidabile”.
Così il segretario generale Uilca Fulvio Furlan al Consiglio Nazionale riunitosi a Roma nelle giornate del 18 e 19 dicembre.
Il rinnovo del Ccnl del Credito, nel rispondere alle tante sfide che il mondo del lavoro e il settore del credito dovranno affrontare – dalla digitalizzazione alla tutela occupazionale, dal benessere lavorativo alla contrattazione collettiva permanente, dalla riduzione dell’orario di lavoro alla formazione all’aumento salariale, dalle pari opportunità alla partecipazione – ha riconosciuto la centralità del settore; l’importanza e il valore delle lavoratrici e dei lavoratori e la centralità della persona.
Il segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri, a commento dei lavori del Consiglio Nazionale Uilca, ha espresso grande apprezzamento per quanto conseguito:
“Il rinnovo del Contratto Nazionale del Credito rappresenta un ottimo risultato per la Categoria dei bancari e nel contesto più complessivo. Le soluzioni ottenute su salario, diritti, occupazione, benessere lavorativo, riduzione dell’orario di lavoro, conciliazione tempi vita-lavoro sono in linea con i temi che stiamo portando avanti in ogni ambito del mondo del lavoro, per far crescere il Paese in termini di giustizia sociale, aumento di salari e pensioni e buona occupazione. In quest’ambito il rinnovo dei contratti nazionali, come avvenuto nel credito, è un passaggio fondamentale e deve avvenire in tutti i settori”.
Sulla stessa linea la segretaria confederale Uil Tiziana Bocchi che ha preso parte ai lavori del Consiglio Nazionale e confermato che il contratto del credito si inserisce all’interno delle linee contrattuali sulle quali la Confederazione si sta muovendo in tema di rinnovo dei contratti:
“Rinnovare i contratti è anche un investimento per la crescita dell’intero sistema economico e sociale del Paese. Come Uil lavoriamo per una contrattazione sempre più innovativa”.