I segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin: «In corso la trattativa, che andrà avanti tutto il giorno, con l’Associazione bancaria per assicurare la tutela delle lavoratrici e lavoratori bancari»
«Abbiamo chiesto al presidente del Casl Abi, Salvatore Poloni, la chiusura di tutte le filiali in Italia per almeno due settimane, garantendo, proprio perché le banche gestiscono un servizio pubblico, l’utilizzo del Bancomat e dei sistemi di home banking.
La nostra richiesta vale anche per il settore del credito cooperativo in quanto Federcasse aderisce Abi».
È quanto dichiarano i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Giuliano Calcagni, Massimo Masi ed Emilio Contrasto.
«È in corso una trattativa con l’Abi per condividere le misure di sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori bancari che fotografino l’attuale momento, integrando quelle già approvate dai singoli gruppi e aziende. La trattativa andrà avanti tutto il giorno e l’obiettivo è garantire una soluzione volta ad assicurare la massima tutela in particolare alle lavoratrici e ai lavoratori a contatto col pubblico. L’Abi ci ha comunicato che il tema sarà al centro del Comitato esecutivo Abi in programma mercoledì prossimo» aggiungono i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.