I Segretari Generali delle OO.SS. Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin ribadiscono l’assoluta priorità di rinnovare il Contratto Nazionale dei dipendenti delle Banche di Credito Cooperativo scaduto il 31/12/2019: per questo le Organizzazioni Sindacali sono impegnate a definire quanto prima – attraverso il necessario coinvolgimento delle Lavoratrici e dei Lavoratori – la piattaforma rivendicativa, nella convinzione che sia necessario pervenire a un accordo in tempi rapidi, con soluzioni di merito che valorizzino la professionalità e l’impegno delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
È determinante, inoltre, stabilire le condizioni con cui le Organizzazioni Sindacali possano esercitare la loro attività a tutela e presidio di tutte le Lavoratrici e tutti i Lavoratori, che, per essere svolta con autorevolezza e dignità, deve poter contare su mezzi adeguati in termini di tempo e risorse. Bisogna, pertanto, definire al più presto l’accordo che regola la materia dei diritti e delle relazioni sindacali, adeguandola ai tempi della riforma del Credito Cooperativo.
La necessità di definire il complesso delle nuove relazioni industriali è fondamentale per poter affrontare il percorso necessario per adeguare tutte le normative a livello nazionale, scadute il 31/12/2019, e l’insieme delle procedure di riorganizzazione aziendali.
Auspichiamo che già dal prossimo incontro, programmato per domani 26 febbraio, si possa arrivare alla definizione del nuovo accordo sulle agibilità per consentire al Sindacato di poter esercitare la propria attività, ad ogni livello: aziendale, territoriale, di Gruppo oltre che nazionale, con strumenti all’altezza dei tempi e poter avviare il confronto per il rinnovo del Contratto Nazionale senza vincoli sotto questo profilo.
Giudichiamo, però, non costruttiva l’attuale posizione di Federcasse, che impedisce di guardare in modo positivo alle prospettive e alla definizione dei nuovi assetti contrattuali di settore.
Valuteremo le iniziative da assumere, qualora perdurassero elementi ostativi e/o temporeggiamenti da parte di Federcasse riguardo alla definizione del nuovo accordo sulle agibilità sindacali, nel presupposto di trasparenza e chiarezza che caratterizza da sempre il rapporto con le Lavoratrici e i Lavoratori delle Banche di Credito Cooperativo.