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Sottoscritto il rinnovo per il nuovo CCNL del Settore Creditizio

Abbiamo raggiunto un accordo di grande valore economico e sociale, che mette al centro le persone, il loro benessere e la conciliazione vita-lavoro e definisce strumenti per gestire i processi di cambiamento tramite una costante contrattazione collettiva”,

 

Così il segretario generale Uilca Fulvio Furlan al termine della trattativa con Abi per il rinnovo del Ccnl del credito, conclusasi oggi a Roma. ( leggi il Comunicato stampa Uilca qui

COMUNICATO UNITARIO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI

In data odierna le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto l’intesa di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore Creditizio e Finanziario (CCNL Abi).

Riportiamo in sintesi i seguenti punti:

TRATTAMENTO ECONOMICO: aumento mensile a regime di 435 euro per la figura media (3A4L) in quattro tranche: 1 luglio 2023 – 250 euro 1 settembre 2024 – 100 euro 1 giugno 2025 – 50 euro 1 marzo 2026 – 35 euro A dicembre, oltre la quota di aumento tabellare sopra descritta verranno quindi erogati gli arretrati per 1.250 euro, sempre con riferimento alla figura media (3A4L).

TFR: viene ristabilita dal 1 luglio 2023 la piena base di calcolo.

ORARIO DI LAVORO: dal 1 luglio 2024 l’orario di lavoro settimanale si ridurrà di 30 minuti e passerà da 37 ore e 30 minuti a 37 ore.

DURATA CONTRATTO: scadenza 31 marzo 2026.

CABINA DI REGIA: rafforzata la funzione con riferimento a processi di evoluzione dei modelli organizzativi del lavoro, cambiamenti conseguenti a nuove tecnologie e digitalizzazione delle banche.

PARTECIPAZIONE: introdotta possibilità di individuare forme di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese, per la gestione del cambiamento e del benessere sui luoghi di lavoro.

COMMISSIONE NAZIONALE PER LA SICUREZZA: aumentate le funzioni anche al fine di contrastare lo stress da lavoro correlato.

OBBLIGHI DELLE PARTI: eliminato il divieto di prestare la propria opera a favore di terzi, ferme le limitazioni di legge.

BUONO PASTO: l’importo minimo sale da 1,81 euro a 4 euro (limite attuale per la defiscalizzazione cartacea).

POLITICHE COMMERCIALI: l’accordo 8 febbraio 2017 diventa parte integrante del CCNL e quindi un preciso articolo contrattuale.

COMPORTO MALATTIA: l’aumento del 50% del periodo di comporto sarà riconosciuto anche in caso di disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3, legge 104/92 (c.d. “gravità”).

MATERNITÀ E PATERNITÀ: eliminato il limite complessivo dei cinque mesi, anche i periodi di interdizione anticipata (c.d. “gravidanza a rischio”) verranno retribuiti al 100%.

MISSIONI: restano ferme le indicazioni chilometriche e i relativi rimborsi economici, ma vengono aumentate di un giorno mensile il numero di giornate escluse dal computo della diaria.

FUNGIBILITÀ: è resa strutturale la piena fungibilità nell’ambito della categoria quadri direttivi e i tempi di maturazione dell’inquadramento superiore e dei connessi vari livelli dei QD passano da cinque a sei mesi, in adeguamento alle previsioni di legge.

Scarica Il comunicato unitario 

 

Roma, 23 novembre 2023

Le Segreterie Nazionali FABI – FIRST CISL – FISAC – UILCA – UNISIN

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