D’accordo con il presidente Patuelli su centralità del settore del credito e sul valore delle relazioni sindacali.
No a logiche di taglio costi, personale e abbandono dei territori
No a logiche di taglio costi, personale e abbandono dei territori
“Condividiamo il richiamo del presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, al recupero dei valori comunitari e di solidarietà dell’Europa come indispensabili baluardo contro logiche isolazioniste e nazionaliste”, così Fulvio Furlan, segretario generale Uilca, in merito alla relazione del presidente dell’Abi all’Assemblea degli associati.
“Centrale il richiamo del presidente alla sottoscrizione del Ccnl nel 2019 e la sottolineatura della lungimiranza dimostrata dalle Organizzazioni Sindacali e dell’Abi, che ha consentito di consolidare le già evolute relazioni sindacali del settore e di affrontare con prontezza ed efficacia l’emergenza determinata dalla pandemia. In tale ambito si dimostra come il sindacato sia pronto a contribuire alla realizzazione di una nuova fase economica, sociale e civile. Sono da condividere, in merito, i richiami del presidente Patuelli a interventi di natura fiscale, coerenti con una riforma che elimini le disuguaglianze, favorisca gli investimenti, incida sui grandi gruppi tecnologici. In questo ambito va sottolineato il richiamo del presidente dell’Abi a costruire un nuovo umanesimo ambientale e digitale, per una società più equa, fondata sui diritti civili e sociali, con meno emissioni e proiettata a uno sviluppo sostenibile, in linea con i valori della Uilca e della Uil, da sempre a favore di un progresso sostenibile”.
“Condividiamo che il presidente Patuelli abbia ricordato come le banche in Italia non si siano mai fermate nonostante la pandemia dovuta al Covid-19 e apprezziamo che abbia ribadito il valore e l’importanza degli accordi e dei protocolli siglati nel settore per tutelare le lavoratrici e i lavoratori e tutta la clientela. È importante ricordare, ancora una volta, l’impegno di tutte le donne e gli uomini che lavorano in banca per offrire un servizio essenziale per i cittadini, per i territori e per le imprese, e tutelare un bene, quello del risparmio, sancito anche dalla nostra Costituzione: in tutti questi mesi il servizio garantito dal personale bancario è stato indispensabile a livello economico e sociale”, commenta Furlan.
“Voglio sottolineare inoltre quanto siano stati importanti in questa fase il lavoro e l’impegno dei bancari per far fronte alle leggi antiriciclaggio: anche per questo crediamo, come ribadito dal presidente Patuelli, che l’attribuzione in Italia della sede dell’Autorità Europea Antiriciclaggio possa essere un giusto riconoscimento per il nostro Paese: competenze e capacità non ci mancano. Allo stesso tempo condividiamo con il presidente Patuelli la necessità per affrontare il futuro di eliminare eccessive rigidità, come quelle determinate dalla nuova definizione di default e dal calendario di deterioramento dei crediti”.
“La Uilca concorda sulla centralità del settore finanziario nella vita del Paese e ribadisce il ruolo fondamentale che deve svolgere nell’applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, continua Furlan. “Sulle possibili aggregazioni all’interno del settore ricordiamo la nostra posizione: le aggregazioni devono avere una visione industriale e non solamente economica. Bisogna costruire banche in grado di stare sui territori a sostegno delle comunità locali, delle imprese e delle famiglie, rifiutando l’abbandono di intere aree del Paese, e in grado di creare buona e nuova occupazione. Non concordiamo con la logica di taglio dei costi e soprattutto del personale delle banche, ribadita anche in questa occasione dal Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e rivendichiamo il richiamo fatto dal presidente Patuelli alla scelta del settore del credito di rifiutare il ricorso al licenziamento per gestire processi di riorganizzazione. Infine auspichiamo che sia raccolto dalle banche il richiamo del presidente dell’Abi a valorizzare politiche di genere a favore delle donne in termini di crescita professionale e lo stimolo del Governatore Visco a fare meglio di quanto finora avvenuto”
Comunicato stampa di Fulvio Furlan, segretario generale Uilca
