Come già anticipato nel nostro precedente comunicato del 8 ottobre u.s. alla nostra richiesta di un incontro ad hoc l’Azienda ha risposto che gli argomenti da noi posti all’ordine del giorno sarebbero stati oggetto del previsto incontro con le segreterie di coordinamento che si è svolto nella giornata di ieri , 13 ottobre.
In tale occasione le Rappresentanze Sindacali del Credito e della Divisione Insurance si sono incontrate con le Delegazioni di Gruppo sul tema “modalità operative delle verifiche della Certificazione verdeCovid-19 (Green Pass) ai sensi del Decreto Legge 21 settembre 2021 n. 127”.
Nel corso dell’incontro ci sono stati esposte tutte le regole e misure che saranno adottate a partire dall’entrata in vigore del Decreto sia per chi è provvisto di Green Pass sia per chi ne è sprovvisto che saranno riassunte e specificate in una news Aziendale che uscirà a breve sulla Intranet.
A questo proposito la Uilca ha ribadito la necessità di un confronto più ampio sul tema anche e soprattutto in considerazione del fatto che nella stragrande maggioranza del comparto assicurativo le aziende hanno prorogato lo smart working 5 giorni su 5 e per tutti i turni di lavoro fino alla fine dell’emergenza prevista al 31.12.202, e, in alcuni casi, anche oltre.
La Capogruppo, alla nostra esplicita richiesta, ha risposto che noi siamo una realtà di Banca /Assicurazione diversa dalle altre Compagnie di Assicurazioni e che, per questo motivo , non contemplano la possibilità dell’estensione dello smart working 5 giorni su 5 (seppur su richiesta volontaria ) e che ,anzi , nel corso del mese di novembre richiederà una presenza in percentuale crescente (40% con distanza tra colleghi di almeno un metro).
Abbiamo fatto notare ancora una volta come Banca ed Assicurazione abbiano delle esigenze di presenza diverse ma anche in questo caso ci è stato risposto che la politica del Gruppo è quella di adottare regole uniformi senza distinzione tra le diverse Divisioni (Credito ed Insurance).
Uilca ha inoltre chiesto di poter almeno includere nella polizza sanitaria il rimborso del costo del tampone per i lavoratori che si troveranno nella necessità di farlo per ottenere il green pass ma anche in questo caso l’azienda ha respinto la proposta.
Abbiamo infine chiesto alla Capogruppo la possibilità per i lavoratori di poter gestire eventualmente anche la presenza di più giornate nella stessa settimana e ci è stato risposto che se non vi sono problemi di tipo organizzativo del lavoro, previo accordo con il proprio responsabile, potrà essere richiesto.
Ci dispiace dover sottolineare che tutte queste richieste che abbiamo inteso formulare a tutela di TUTTI i lavoratori sono state purtroppo avanzate solo dalla Nostra Organizzazione …