Le Donne e la rivoluzione silenziosa dell’educazione finanziaria
Saper gestire le proprie risorse o quelle della famiglia è un potere. Conoscere come aprire un conto corrente, ottenere una carta di credito o un prestito è un atto di emancipazione. Tuttavia, la competenza finanziaria, a livello globale e soprattutto in Italia, vede le donne in una posizione di svantaggio, in particolare quelle che affrontano fragilità personali ed economiche.
Questa condizione risulta ancora più importante per le donne straniere accolte dai centri antiviolenza . Per loro, l’educazione finanziaria diventa uno strumento essenziale per essere parte integrante del tessuto sociale.
L’indipendenza nella gestione del denaro è uno strumento cruciale per colmare il divario di genere, combattere la violenza economica e liberarsi dalla dipendenza da figure maschili, siano esse il padre, il marito o il compagno.
In tema di alfabetizzazione finanziaria, possiamo ispirarci alle parole di Claudia Goldin, premio Nobel per l’economia 2023: la “rivoluzione silenziosa” delle donne, che non fa rumore ma avanza lentamente e in modo continuo, passa attraverso la conoscenza degli strumenti economici di base.
First Cisl, Fisac Cgil e Uilca vogliono contribuire a questa rivoluzione con la seconda edizione di “Regina di Denari”, un progetto delle tre confederali che mira a portare l’educazione finanziaria nei centri antiviolenza. Insieme alle associazioni che ci hanno accolto, ci impegniamo a promuovere l’alfabetizzazione finanziaria tra le donne di cui si prendono cura.
Questa nuova stagione vedrà la nostra presenza in quattro aule a Lodi, Vigevano (PV), Monza e Sondrio.
“Regina di Denari” è inoltre inserito nel “Mese dell’Educazione Finanziaria” e segnalato sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA
Milano e Lombardia16