Risultati finanziari di NEXI, riduzione orario per part-time e turnisti, informazioni su aspettativa retribuita, esternalizzazioni
Care Colleghe, Cari Colleghi, durante l’incontro tenutosi ieri, l’Azienda ci ha fornito una serie di dati e informazioni sui risultati finanziari del Gruppo NEXI, relativi al primo trimestre di quest’anno.
In particolare, abbiamo appreso che gran parte degli indicatori economici sono in miglioramento (da considerare che l’andamento positivo influenzerà anche i dati relativi al Vap). Ci hanno inoltre comunicato che vi è una riduzione sostanziale dell’esposizione debitoria. Con riguardo agli altri argomenti trattati, abbiamo chiesto all’Azienda chiarimenti sulla riduzione dell’orario di lavoro di 30 minuti alla settimana prevista dal CCNL, in particolare per i colleghi con contratto part-time e per i turnisti.
L’Azienda ha risposto che per i part-time la riduzione è calcolata utilizzando come base 52 settimane lavorative, a cui corrispondono 26 ore di permesso, da riproporzionare sulla base della percentuale di ore lavorate. Vi mostriamo alcuni esempi:
• ad un PT di 6 ore al giorno, pari all’80% della giornata lavorativa di un full time di 7,5 ore, spettano 21 ore di permessi;
• ad un PT di 6 ore al giorno, pari al 75% della giornata lavorativa di un full time di 8 ore, spettano 19,5 ore di permessi; Per tali permessi sarà adottata una nuova causale su ADP, con un apposito contatore, che sarà azzerato a fine anno senza possibilità di monetizzazione o recupero dei residui.
Riguardo ai lavoratori turnisti, abbiamo insistentemente espresso il nostro disappunto sulla posizione comunicata dall’Azienda di non applicare la riduzione di orario a tutti questi colleghi, a fronte delle diverse tipologie presenti.
Abbiamo segnalato ad esempio i turnisti a 40 ore, con permessi ROL che dedotti non consentono comunque di raggiungere l’orario di lavoro di 37,5 ore settimanali, chiedendo pertanto all’Azienda di riconsiderare la sua posizione.
Abbiamo inoltre sollecitato l’azienda di far sospendere la consuntivazione che viene fatta in alcuni uffici ed abbiamo chiesto un incontro per capire le motivazioni per cui viene fatta tale consuntivazione.
Infine, abbiamo chiesto all’Azienda informazioni circa la decisione di ricorrere dell’aspettativa retribuita, istituto che, nell’incontro del 6 giugno, ci è stato accennato “essere in valutazione”; tale proposta è rivolta ai colleghi che accedono al F.d.S. nei mesi futuri ai quali, in base a valutazioni di opportunità organizzative, viene proposta l’uscita anticipata dal servizio attivo, mantenendo invariata la data di accesso al Fondo e tutte le condizioni convenute con la documentazione sottoscritta. L’adesione alla proposta di aspettativa retribuita è su base volontaria e senza alcuna penalizzazione (eccetto che per i ticket).
Le prime proposte di uscite anticipate sono già state fatte nei giorni scorsi e altre sono in corso di valutazione. L’Azienda ha risposto che le motivazioni che hanno portato a questa iniziativa non sono di carattere economico, ma di carattere organizzativo.
A chiusura dell’incontro l’Azienda ci ha comunicato quanto segue:
– Variazione di orario sede Help Line Firenze. Per effetto del “piano Italia” stanno aumentando le esternalizzazioni anche sulle attività di monitoraggio ATM presenti sulla sede di Firenze, dove al posto di una strategia di investimento si è preferita la via dell’outsourcing. Per questo motivo l’azienda ha comunicato una riduzione dell’orario dei turni su Firenze e una riduzione della reperibilità.
– Esternalizzazioni. Ciliegina sulla torta: determinate lavorazioni di Nexi, appaltate oggi alla società ASSIST, potranno in futuro essere gestite in outsourcing anche fuori dal continente europeo, nello specifico in Tunisia.
Anche in questa circostanza il Gruppo Nexi decide di dare delle lavorazioni all’esterno, fuori dal CCNL del credito, via dall’Italia, questa volta in Africa.
Siamo però sicuri che tutte queste lavorazioni e i processi che gestiscono in Tunisia siano conformi a tutte le normative di Banca d’Italia? Siamo certi che l’azienda in oggetto adotterà tutte le regole previste dalla privacy? Che abbia tutte le certificazioni di legge e di regolamento Visa e Mastercard?
Che rispetti i diritti dei lavoratori, specialmente quelli delle donne, e che i dati dei clienti siano al sicuro?
A queste domane ci attendiamo nei prossimi incontri delle risposte esaurienti.
Come di consueto sarà nostra cura tenervi aggiornati.
Milano, 21 giugno 2024
Le Organizzazioni Sindacali del Gruppo NEXI