Le aziende hanno l’obbligo di tutelare la salute e la sicurezza delle Lavoratrici dei Lavoratori e della clientela.
Devono pertanto mettere a disposizione i dispositivi di protezione individuale e predisporre le misure necessarie ad assicurare il distanziamento delle persone.
In caso contrario ciò costituisce una violazione della normativa ora introdotta e un inadempimento del datore di lavoro che giustifica l’immediata sospensione dell’attività lavorativa.
Il DPCM 11 marzo 2020 prevede ulteriori restrizioni per contrastare la diffusione del virus come richiesto dalla Regione Lombardia, dai comuni lombardi e dalle organizzazioni sindacali.
Viene limitato il potenziale contatto tra le persone attraverso la chiusura delle attività commerciali, della ristorazione e dei servizi alla persona, con una serie di eccezioni per settori vitali quali quello dei trasporti.
Cosa prevede per i servizi bancari, finanziari e assicurativi? Art. 1, c. 4: “Restano garantiti nel rispetto delle norme igienico-sanitarie”. Il braccio di ferro istituzionale che ha anticipato l’emanazione del Decreto è durato diversi giorni ed è stato, evidentemente oggetto di forti pressioni da parte delle lobby delle Imprese. In questi giorni abbiamo assistito ad interventi organizzativi importanti, con un diffuso utilizzo al modello SW in tempi relativamente brevi ed una riorganizzazione del lavoro nelle filiali e in molti centri direzionali volto a prevenire il contagio, a tutela della salute dei Colleghi, dei clienti e di chiunque abbia contatti diretti.
SERVONO EVIDENTI SFORZI ULTERIORI
Il momento che stiamo vivendo è assolutamente eccezionale ed emergenziale e richiede interventi straordinari e scelte coraggiose. E’ necessario limitare l’operatività all’essenziale.
E’ altresì necessario riconoscere permessi retribuiti al Personale, oltre che esercitare soluzioni gestionali tradizionali (utilizzo di ferie, banca delle ore, ex-festività, solidarietà, etc).
Occorre intervenire con scelte anche drastiche ADESSO, perché E’ ORA l’emergenza non è più possibile attendere oltre!
Milano e la Lombardia vogliono fare tutti gli sforzi possibili per tutelare le persone ed evitare che altri Territori a seguire debbano vivere con tanta drammaticità questo evento.
Ne usciremo tutti insieme vincenti se tutti insieme faremo gli sforzi necessari!
Riteniamo NON PIENAMENTE SUFFICENTI le nuove misure adottate dal Governo, che prevedono regole uguali per tutti ma per situazioni significativamente diverse su territorio nazionale, che di fatto, non richiedono al settore dei servizi ASSICURATIVI, BANCARI E FINANZIARI un rafforzamento dei presidi organizzativi ed è peraltro la prima volta nella storia che i servizi assicurativi vengono annoverati tra i servizi pubblici essenziali.
Assistiamo nei nostri settori ad una diffusa irresponsabilità da parte della maggioranza delle compagnie di assicurazioni che non stanno adottando tutte le misure necessarie in questo momento né alla tutela dei loro dipendenti né a quelli delle agenzie dell’appalto assicurativo.
Lombardia : CENTINAIA DI NUOVI CASI DI CONTAGIO OGNI GIORNO IN LOMBARDIA! – DECINE DI DECESSI OGNI GIORNO – CHIEDIAMO ALLE COMPAGNIE E AD ANIA UN INTERVENTO OLTREMODO FORTE E’ IL MOMENTO DELLA PRESA IN CARICO DELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE E DELLE SCELTE CORAGGIOSE IN DIFESA DELLE IMPRESE MA SOPRATTUTTO A DIFESA DELLA SALUTE DELLE PERSONE