abato 4 aprile scorso, su convocazione urgente di Federcasse, si è tenuto un incontro con la stessa Federcasse e le Capogruppo, finalizzato a ricercare una condivisione per l’attivazione dell’ammortizzatore di sistema in questa fase emergenziale.
Le OO.SS. hanno aderito all’invito, responsabilmente e coerentemente alle previsioni contenute nel DL “Cura Italia”, che in caso di riduzione o senspensione delle attività lavorative prevede infatti la possibilità di attivare la parte ordinaria del Fondo di Solidarietà di settore, anche ricorrendo, se necessario, ai finanziamenti previsti dallo stesso decreto.
Rispetto al senso di responsabilità delle OO.SS., Federcasse ha evidenziato solo la necessità di ricercare condivisione e consenso, per poter esclusivamente attingere ai finanziamenti previsti dalla legge, senza affrontare compiutamente le valutazioni sull’applicazione e l’efficacia degli strumenti preliminari e prioritari, da sviluppare prima di arrivare alla riduzione o alla sospensione delle attività lavorative.
Come OO.SS. siamo disponibili ad affrontare concretamente anche la necessità di attivare l’ammortizzatore di sistema, ma solo quale strumento estremo e non prioritario rispetto a quelli individuati e condivisi con il protocollo del 24 marzo, e ad altri che con lungimiranza e senso di responsabilità potranno essere individuati tenendo conto anche delle esigenze attuali e future.
Le Segreterie Nazionali hanno fortemente rimarcato, inoltre, l’alto ruolo e valore generato dalla costituzione dei Comitati Aziendali che vanno riconosciuti per la loro strategica importanza e valenza in questo periodo di assoluta criticità che stiamo vivendo.
Di più la loro stretta correlazione con la Commissione Nazionale Permanente deve rappresentare costantemente un faro acceso su tutte le realtà delle BCC siano aziende, società collegate e Capo Gruppo, al fine di assicurare ogni intervento per mettere in sicurezza la salute dei Collaboratori e Collaboratrici del settore Cooperativo.
Le Segreterie Nazionali non hanno mai assunto posizioni “notarili” di fronte alle richieste che Federcasse e i Gruppi hanno promosso di questi tempi e rilanciano alla controparte la volontà di misurarsi anche aspramente, ma chiaramente, su tutto quello che occorra per governare e superare con forza e determinazione questa complessa fase storica, che non deve comportare MINORI DIRITTI e MAGGIORI INCERTEZZE, ma l’OPPOSTO INVECE.
NELLE SITUAZIONI STRAORDINARIE OCCORRONO SOLUZIONI CORAGGIOSE E ALTRETTANTO STRAORDINARIE.