Una sentenza che riconosce l’attualità dello Statuto dei Lavoratori e l’importanza del ruolo e delle funzioni delle RSA all’interno delle aziende.
È una vittoria politica importante la sentenza emessa dal Tribunale del Lavoro di Milano il 21 agosto 2020 che accoglie in toto le istanze presentate da Fisac Cgil, Uilca e Snfia.
Le tre Organizzazioni sindacali avevano presentato ricorso nei confronti del Gruppo Assicurativo Italiano Aviva che, a seguito di una riorganizzazione degli spazi aziendali, aveva deciso di smantellare la vecchia saletta sindacale e di assegnarne una nuova.
Il nuovo spazio non si sarebbe più chiamato “saletta sindacale”, non sarebbe più stato ad uso esclusivo delle rappresentanze sindacali e non sarebbe stato idoneo per lo svolgimento delle funzioni sindacali.
Per questi motivi, dopo mesi di tentativi di trovare un accordo con l’azienda, le tre OO.SS hanno deciso di presentare ricorso al Tribunale del Lavoro di Milano denunciando il Gruppo Aviva in Italia per condotta antisindacale conseguente alla violazione dell’art. 27 dello Statuto dei Lavoratori .
La sentenza ha accolto in toto tutte istanze presentate dichiarando l’antisindacalità della condotta di Aviva Italia Holding S.p.a., consistita nella denunciata mancata assegnazione alle RSA di un locale in via permanente ed esclusiva presso la sede produttiva di Milano e comunque idoneo allo svolgimento dell’attività sindacale da parte delle RSA, che presenti segni distintivi che ne identifichino la destinazione sindacale ed assicuri la necessaria privacy dei Dipendenti.
Questa sentenza non solo riconosce l’attualità dello Statuto dei Lavoratori, ma riconferma l’importanza del ruolo e delle funzioni che le Rappresentanze Sindacali svolgono all’interno delle aziende, oltre a costituire un segnale per l’intero comparto che, in special modo in periodi di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, ha bisogno di un modello di relazioni sindacali distinte da correttezza reciproca e intenti costruttivi.