In data 10 luglio si è tenuto il primo incontro sindacale fra le OO.SS e le aziende in merito al processo di trasferimento ramo d’azienda di CS Asset Management in UBS AM, previsto per il mese di novembre 2024, una volta esperiti i necessari passaggi legali.
In merito l’azienda ci comunica che non vi saranno riduzioni del personale ed i 19 colleghi coinvolti fra lavoratrici e lavoratori di CS passeranno senza soluzione di continuità nella struttura ricevente che applica il CCNL del Credito, acquisendo il piano benefit ad oggi previsto per i dipendenti di UBS AM.
Per quanto riguarda la struttura di banca – operations – che sino ad oggi lavorava con l’AM di CS, la controparte ci ha rassicurati che continuerà a lavorare su altri progetti sempre in ambito operations, su nostro suggerimento i lavoratori coinvolti verranno al più presto informati in merito.
Nel processo di trasferimento verranno utilizzate per la prima volta in Italia modalità di gestione della migrazione completamente automatizzate, che secondo l’azienda dovrebbero ridurre i rischi di errori operativi, per i quali, già in passato abbiamo invitato UBS a non ritenere responsabili i colleghi coinvolti, sotto pressione per il carico
di lavoro e le problematiche dovute ai processi di passaggio.
Nel corso dell’incontro abbiamo ribadito con fermezza all’azienda che, in questa procedura, come in tutte quelli che andranno a concretizzarsi nel futuro, non devono utilizzarsi modalità di gestione del personale differenti da quanto previsto dal nostro contratto, per una reale tutela delle persone, a cui chiediamo di continuare a
segnalarci ogni situazione di criticità, difficoltà o di disagio.
