Si è svolto martedì 18 giugno l’incontro previsto di trattativa tra le Organizzazioni Sindacali di Banco BPM e l’Azienda.
L’incontro ha rappresentato innanzitutto l’occasione per fare il punto sulla situazione dei colleghi che lavorano nel settore monetica coinvolti dalla cessione di ramo di azienda per i quali le Organizzazioni Sindacali hanno rappresentato una serie di richieste volte a tutelarli e garantirli da tutti i punti di vista.
L’Azienda ha poi comunicato una serie di modifiche che riguardano le articolazioni organizzative di alcuni settori di uffici di Sede per i quali, una volta valuate le modifiche al funzionigramma, sarà possibile verificare l’effettiva assenza di ricadute professionali e territoriali così come assicurato dall’Azienda stessa.
È stato poi comunicato lo slittamento all’8 luglio della chiusura, in via sperimentale, della cassa per 40 agenzie individuate su tutto il territorio nazionale. Stesso slittamento anche per quanto riguarda le 64 agenzie coinvolte dalla sperimentazione di apertura a giorni alterne della cassa. L’Azienda comunicherà ufficialmente appena possibile i dettagli organizzativi dell’iniziativa ma ha anticipato, a domanda posta dalle Organizzazioni Sindacali, che il carico degli ATM delle agenzie con cassa in chiusura sarà garantito da società esterne.
Sul tema, infine, delle modifiche di orario previste dal nuovo CCNL, riportiamo integralmente il testo della comunicazione aziendale:
In attuazione di quanto previsto dall’art. 19 dell’accordo di rinnovo del CCNL del 23 novembre 2023 in tema di riduzione dell’orario settimanale di lavoro, si comunica che a far tempo dal 1° luglio 2024 l’orario individuale del personale con orario di lavoro a tempo pieno verrà ridotto da 37 ore e 30 minuti settimanali a 37 ore settimanali. La riduzione di 30 minuti troverà applicazione nella giornata di venerdì con conseguente anticipo del termine dell’orario di lavoro di 30 minuti. Si precisa al riguardo che sono esclusi da detto intervento i lavoratori che osservano un orario settimanale di lavoro di 36 ore. Nelle more della definizione del testo coordinato del CCNL 23 novembre 2023, per quanto concerne il personale con orario di lavoro a tempo parziale, la riduzione di orario sarà proporzionale all’orario individuale di lavoro e verrà riconosciuta sotto forma di permessi retribuiti che verranno caricati in DM Time con la denominazione “Permesso retribuito riduzione orario PT (rinnovo CCNL 23/11/2023)” (PR_RID_PT). Il nuovo orario sarà consultabile nella propria posizione in DM Time dal 1° luglio 2024. Le Organizzazioni Sindacali hanno segnalato la necessità di definire meglio le ricadute sui lavoratori a tempo parziale che il venerdì, però, hanno orario a tempo pieno. Anche gli orari delle navette utilizzate dai lavoratori sulla piazza di Roma verranno modificati di conseguenza. Spiace infine verificare il silenzio aziendale sul tema della nuova figura professionale della Rete commerciale (giace per ora senza risposta la richiesta sindacale di normare il Gestore Premium con l’inquadramento QD1), sulla necessità di calendarizzare un incontro per la detassazione del premio aziendale e sulla sempre più drammatica situazione della mancanza di personale aggravata ulteriormente dalle recenti decisioni aziendali.