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PER USCIRE DALLA ZONA DI CONFORT E…… NON ANDARE A PIEDI

Care/i Colleghi Vi ricordate gli auguri di Natale che il Presidente ed il Direttore Generale hanno rivolto, per mezzo lettera, a tutte le Lavoratrici/Lavoratori della nostra Banca?

( Vi invitiamo a leggere il nostro comunicato del 22/12/2023).

Un passaggio della suddetta lettera diceva

“ Siamo consapevoli che il cambiamento porterà qualche disagio e la necessità di uscire dalla propria zona di confort……”.

Per uscire dalla zona di confort e limitare il disagio il Direttore Generale ha pensato bene di farsi regalare dalla BCC, che paga il leasing, il “giocattolino” sopra riportato di oltre €. 80.000. Guarda caso il “ regalino” è stato fatto in prossimità della ricorrenza dei 70 anni della nostra BCC.        

Nel mese di Novembre 2023 la UILCA unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali Aziendali hanno inviato una lettera   a tutto il C.d.A., al Direttore Generale ed al responsabile HR della nostra BCC, con la quale si chiedeva una integrazione economica al PDR ricevuto a settembre ed un invito a “ celebrare con i dipendenti il traguardo storico ( il richiamo è il settantesimo anniversario della BCC), ponendo in atto iniziative economiche, che possono gratificare gli sforzi di tutti”.

La nostra richiesta veniva reiterata in diverse occasioni ma la risposta è sempre stata NEGATIVA.

Di seguito riportiamo uno stralcio della lettera pervenutaci dal Presidente Maino per giustificare il rifiuto alle richieste sindacali : “ la nostra Banca, in merito ai meccanismi di premialità supplementare, ha intrapreso negli ultimi anni e nel rispetto delle previsioni delle Politiche di Remunerazione un percorso di progressivo abbandono dei riconoscimenti indirizzati alla generalità dei lavoratori e legati a particolari avvenimenti nella vita della Banca ( quali fusioni o anniversari) per adottare un modello finalizzato a premiare in modo sempre più tangibile coloro che si sono distinti per l’impegno, la dedizione e lo spirito di servizio verso clienti e colleghi”.

La nostra Rappresentanza Sindacale Aziendale rispondeva al Presidente in data 15 gennaio 2024:        “ Rigettiamo questa affermazione ingiuriosa nei confronti della maggioranza delle Lavoratrici e Lavoratori che non hanno ricevuto niente e con la presente invece contestiamo l’istituzione di un sistema incentivante e di valutazione del personale in assenza dell’attivazione delle procedure sindacali a livello di Gruppo ai sensi degli artt. 50,67 ed 11 bis del vigente CCNL”.

Le suddette richieste erano state precedute dalla nostra lettera aperta del 29 maggio 2023 indirizzata ai Presidenti e Direttori Generali delle BCC Lombarde con la quale si chiedeva un loro intervento per mettere un tetto sui tassi dei mutui dei dipendenti falcidiati dal rialzo dei tassi da parte della BCE.         Il nostro appello era stato raccolto da diverse BCC ma non dalla BCC MILANO ( vedi nostro comunicato del 31/07/ 2023).

Il comportamento Aziendale contro i propri dipendenti è maggiormente aggravato dalla illegittima decurtazione economica dell’indennità di rischio, quasi totalmente azzerata, a numerosi cassieri ( su questo argomento i nostri legali stanno preparando il ricorso in cassazione).

Evidentemente tali fatti hanno allarmato qualche Socio della nostra BCC il quale nell’ultima Assemblea dei Soci ha chiesto spiegazioni sui motivi per cui ai dipendenti, in occasione della ricorrenza del settantennio Aziendale, non è stato riconosciuto niente contrariamente a quanto è avvenuto per il “Manager” Aziendale.

Il Direttore Generale toccato nel vivo si è sentito in obbligo di rispondere al Socio della BCC. Peccato che dalla risposta emerge la totale mancanza di conoscenza del Contratto Nazionale di Lavoro e di quello che avviene nella Banca che dirige. QUESTO È GRAVE.

Il Direttore per giustificare la sua nuova auto ha esordito dicendo che “ l’attenzione ai dipendenti deve essere sistematica e non solo in occasione di un anniversario e senza utilizzare provvedimenti a pioggia”. Intendiamo tranquillizzare il Direttore Generale, non era nostra intenzione chiedere per tutti dipendenti aziendali una BMW X5 30D.

La difesa del Direttore in merito all’operato Aziendale è proseguita dicendo che l’attenzione nei confronti dei dipendenti è confermata da una formazione professionale erogata “che è enorme”.

Invitiamo il Direttore Generale a leggere il Contratto Nazionale di Lavoro così scopre che la formazione professionale è un obbligo contrattuale che la BCC DEVE EROGARE a tutti i dipendenti in misura di 50 ore pro-capite annuali per ogni Lavoratrice/Lavoratore. Quindi, la formazione professionale non può essere considerata una gratificazione ovvero un premio che la BCC riconosce ai dipendenti ma è uno specifico ed impegnativo OBBLIGO CONTRATTUALE.

Inoltre, ricordiamo che la formazione professionale non è un costo per la BCC. Infatti, oggi la formazione professionale viene finanziata tramite gli Enti Bilaterali e/o tramite la parte ordinaria del Fondo di sostegno al Reddito. Per accedere ai finanziamenti deve essere sottoscritto un accordo sindacale. La BCC Milano, contrariamente a tutte le altre BCC d’Italia, pur di non riconoscere il ruolo delle Organizzazioni Sindacali non accede ai finanziamenti pur pagando mensilmente la quota di sua pertinenza per gli Enti Bilaterali.

Suggeriamo a qualche Socio della BCC di chiedere, nella prossima Assemblea dei Soci, perché la BCC Milano rinuncia ad accedere ai finanziamenti accollandosi il costo della formazione professionale per i propri dipendenti.

Per dipingere il clima a dir poco di benessere in cui si trovano le Lavoratrici/Lavoratori della BCC Milano, il Direttore Generale ha concluso dicendo che “ negli ultimi anni il fenomeno di abbandono dei dipendenti non per pensionamento si è praticamente ridotto”.

Non volendo mettere in dubbio la buona fede del Direttore Generale, dobbiamo ritenere che non conosce quello che avviene nella BCC che dirige. Infatti, dall’inizio dell’anno al 30 di aprile 2024 sono ben 9 i dipendenti che si sono dimessi ( Colombo Ettore, Preti Paola, Giardina Salvatore, Parma Mattia, Cambiaghi Paolo, Imbimbo Maurizio, Monteleone Massimo, Beretta Eleonora, Morlacchi Matteo) A tal fine invitiamo il Direttore Generale a leggere il nostro comunicato sindacale del 01/03/2024 dal titolo “BCC Milano: dipendenti in fuga” e di controllare i risultati che sono emersi dall’indagine sul clima Aziendale. Siamo Basiti.

VERGOGNA!

Segr. Coord. Reg. Uilca Lombardia

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