Sottoscritto l’accordo per l’erogazione del VPA ( il vap del settore BCC) delle BCC ed Aziende del Gruppo Cassa Centrale Banca.
Questo è il primo accordo che accomuna tutte le BCC ed Aziende dello stesso Gruppo. Il risultato raggiunto premia in modo tangibile le Lavoratrici e Lavoratori delle BCC ed Aziende del Gruppo Cassa Centrale Banca per il lavoro svolto che ha permesso di raggiungere risultati eccellenti. Quest’anno, il premio medio per dipendente ammonta a .quasi 4.600 euro, un incremento significativo rispetto ai quasi 3.000 euro erogati nel 2023 e ai 2.400 euro erogati nel 2022.
Giovanni Gianninoto Coord. Reg. BCC
Oggi si è concluso positivamente l’incontro, tra le Delegazioni Sindacali di Gruppo e la Delegazione di Cassa Centrale Banca, presieduta dalla Presidente Enrica Cavalli, con la sottoscrizione del Verbale di verifica per la quantificazione del Valore di Produttività Aziendale (ex PDR) per l’anno 2024 e relativo all’esercizio 2023.
Ricordiamo che la materia del Valore di Produttività Aziendale è regolata dagli articoli 29 e 48 del CCNL, dall’allegato F dello stesso, nonché, per le BCC e le Aziende aderenti a CCB, dall’accordo sottoscritto tra le Organizzazioni Sindacali e Cassa Centrale Banca il 1° giugno 2023.
Il premio è determinato da una prima componente dell’80% relativa all’andamento del risultato della singola BCC e da una seconda componente del 20%, determinata in relazione all’andamento del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca nonché alla valutazione dell’apporto della singola BCC.
Quest’anno, il premio medio per dipendente ammonta a quasi 4.600 euro, un incremento significativo rispetto ai quasi 3.000 euro erogati nel 2023 e ai 2.400 euro erogati nel 2022. (NB dato medio che varia anche in modo significativo da BCC a BCC.) Come previsto dal CCNL, il premio verrà erogato con la mensilità di settembre.
Un risultato straordinario che segue gli altrettanto straordinari dati di bilancio del Gruppo e premia in modo equo e trasparente il contributo tangibile e determinante di ciascun Lavoratore riflettendo adeguatamente l’impegno profuso. Siamo convinti che il futuro del Gruppo dipenda inevitabilmente dalla valorizzazione continua del nostro capitale umano, quale elemento distintivo e caratterizzante. I destinatari del premio sono le Lavoratrici e i Lavoratori:
▪ in servizio nel mese di erogazione e che hanno lavorato nel 2023;
▪ che hanno lavorato nel 2023 e che non sono più in servizio nel mese di settembre che:
➢ siano passati alle dipendenze di altra Azienda del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca ➢ abbiano lavorato con contratto a tempo determinato per almeno sei mesi all’interno della medesima Banca/Azienda erogante, salvo i casi di dimissioni volontarie
▪ con contratto di somministrazione ancora in servizio nel mese di settembre e hanno lavorato nel 2023 (all’interno della medesima Banca/Azienda erogante);
▪ gli eredi in caso di decesso del dipendente. Le Lavoratrici e i Lavoratori hanno la facoltà di destinare tutto o parte del Valore di Produttività Aziendali al Fondo Pensione di categoria o in Welfare.
Destinazione al Welfare a) il premio potrà essere convertito in welfare, nel limite di 3.000 euro con la maggiorazione del 15%; b) L’opzione di conversione del VPA dovrà essere esercitata dal dipendente nella finestra temporale tra l’11.09.2024 ed il 22.09.2024.
Le quote monetarie non convertite – e quindi destinate a pagamento a titolo di VPA – o comunque quelle eventualmente eccedenti i 3.000 euro – verranno erogate con il cedolino paga di settembre 2024. c) La Piattaforma di Welfare sarà accessibile agli utenti che convertiranno il loro VPA sino al termine del piano, fissato per il 30/11/2024.
I rimborsi richiesti ed approvati in piattaforma saranno erogati entro dicembre 2024. Destinazione al Fondo Pensione Il premio può essere destinato sulla propria posizione aperta al Fondo Pensione di categoria, con beneficio di una maggiorazione del 15% rispetto al valore lordo del VPA convertito in previdenza complementare sull’importo massimo di 3000 euro.
Nel caso in cui l’importo lordo del VPA superi i 3.000 euro lordi, la parte eventualmente eccedente versata al Fondo Pensione potrà essere tassata separatamente, secondo le previsioni normative in materia di versamenti ordinari alla previdenza complementare.
In caso di mancata fruizione del welfare per l’intero importo optato dal Lavoratore, le somme residue saranno destinate alla posizione individuale presso il Fondo Pensione, con applicazione della relativa disciplina fiscale tempo per tempo vigente.
Trento, 20.06.2024
LE DELEGAZIONI DI GRUPPO FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UGL CREDITO UILCA