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UTILE NETTO 1.264MLN (+85% A/A)
DIVIDENDO PER AZIONE 0,56 EURO (+143% SUL 2023)
PREMIO AZIENDALE AI DIPENDENTI 0,00% SUL 2023

 

 

Nel giorno della pubblicazione ai mercati dei risultati del 2023 bastano questi tre dati a coprire di vergogna questa dirigenza!
Anche ieri l’Azienda si è presentata di fronte alle OO.SS. senza un solo euro di aumento rispetto al premio dell’anno scorso!

La dirigenza pensa di aver fatto da sola questi risultati?? Pensa che ogni giorno gli appuntamenti con la clientela, l’operatività di cassa, la gestione del credito siano fatti dagli azionisti, unico loro punto di riferimento??? No!
Anche oggi, come ogni giorno, saranno i lavoratori di questa banca a subire richieste continue di pianificazione di appuntamenti e di rendicontazione di dati di vendita. In questa banca si pensa davvero di coinvolgere così i lavoratori nell’impresa di spremere quanto più reddito possibile dalla clientela per distribuire utili e sostenere così il corso del titolo azionario nell’intento di
scoraggiare tentativi di acquisizione??? La favoletta, raccontata ad ogni riunione commerciale, sull’importanza della tutela dello “stand alone” e dell’autonomia della banca, è solo dettata dall’attaccamento alle poltrone e ai ricchissimi stipendi dei dirigenti.

I colleghi sono stanchi, delusi ed arrabbiati nei confronti di un “padrone” distante e irriconoscente e non vogliono continuare a combattere battaglie a vantaggio esclusivo di chi non ne vuole riconoscere i meriti. L’ultimo incontro con l’Azienda è stata l’ulteriore conferma di quanto il livello delle relazioni industriali nel nostro Gruppo si sia deteriorato e sia ai minimi storici.

Con senso di responsabilità, e con l’intenzione comunque di fare tutto il possibile per ottenere un premio aziendale con il giusto e dovuto incremento per i lavoratori, abbiamo inviato una lettera all’Amministratore Delegato stigmatizzando come, nel corso di questa trattativa, si siano riscontrati una serie di comportamenti poco rispettosi delle corrette relazioni sindacali e
sollecitando un suo diretto intervento propedeutico ad un rientro nei canoni della normale dialettica.

E’ inoltre evidente come il ripristino di relazioni sindacali corrette e rispettose debba essere accompagnato da un concreto avanzamento nella trattativa in corso e non possa che essere un viatico essenziale per la successiva realizzazione degli obiettivi del piano strategico.

 

Milano, 9 febbraio 2024

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COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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