COMUNICATO SINDACALE
Milano, 5 maggio 2025
“La partecipazione è azione”
Alla conta abbiamo risposto con la presenza. Con la voce. Con determinazione. Un gesto chiaro: ci siamo. E non solo per esserci. Ma per cambiare. In un momento critico, la vostra partecipazione ha parlato forte. È responsabilità. È coraggio. È voglia di futuro. Grazie.
Davvero. Ma il messaggio più forte è arrivato alla fine, quando l’assemblea si è chiusa con una parola sola: AZIONE. Da lì partiamo. È il momento di agire.
Non possiamo più aspettare. Non vogliamo più essere ignorati. Chiediamo subito all’azienda un confronto vero.
Con date. Con impegni. Con risposte.
I temi sono chiari. Le priorità anche.
• Clima aziendale
Le persone non sono yo-yo. Serve rispetto. Serve ascolto. Serve dignità. Il clima è pesante, teso, scoraggiante. Pretendiamo un’analisi di clima. Ora.
• Organizzazione del lavoro
Un’azienda digitale che funziona con il “fai da te”? Basta improvvisazione. Servono processi chiari, strumenti efficaci, vera digitalizzazione.
• Sistema di valutazione
Oggi regna l’arbitrio. Vogliamo trasparenza. Criteri condivisi, competenze riconosciute. Le carriere non possono dipendere dal caso.
• Sistema premiante
Impegno, responsabilità, crescita: vanno premiati. Basta logiche arbitrarie che generano frustrazione e stress.
• Mappatura delle competenze
È tempo di riconoscere e valorizzare le competenze di ciascuno. Una mappatura chiara delle abilità presenti in azienda è fondamentale per:
o pianificare percorsi di crescita professionale personalizzati, allineati con le aspirazioni individuali e gli obiettivi aziendali;
o identificare le lacune formative e intervenire con programmi di sviluppo mirati. o favorisce una cultura del merito, dove le competenze sono il vero motore della crescita.
Come evidenziato da esperti del settore, la mappatura delle competenze consente di comprendere quali abilità sono già presenti in azienda, quali devono essere potenziate e quali mancano per raggiungere gli obiettivi di business.
• Welfare e smart working
Il benessere non è un benefit: è un diritto. Serve flessibilità vera. Serve equilibrio. Serve ascolto.
Oltre duecento persone collegate. Aula piena. È un segnale. Non solo partecipazione. È un messaggio forte.
Un’azienda seria non può girarsi dall’altra parte. Noi ci siamo. E non ci fermeremo.
OOSS DIGITED