
La raccolta differenziata dei rifiuti è ormai diventata un gesto quotidiano, come lavarsi o pettinarsi, così automatico da farci dimenticare che stiamo compiendo un’ azione di salvaguardia dell’ambiente attraverso la riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti stoccati nelle discariche o negli inceneritori.
La suddivisione dei rifiuti permette ai materiali di avere nuova vita:
- il vetro viene fuso e riutilizzato per creare nuovi oggetti uguali agli originali dal punto di vista qualitativo;
- la carta può essere macerata in una pasta per produrre nuovi fogli;
- la plastica PET viene utilizzata per produrre fibre per indumenti in pile o interni per auto. Invece il PVC viene utilizzato per piastrelle, tubi, ecc.;
- l’umido diventa utilissimo fertilizzante o materia prima per biogas:
- l’alluminio è riciclabile all’infinito al contrario della carta.
I vantaggi della raccolta differenziata non finiscono qui:
- Riduzione dell’inquinamento ambientale attraverso la diminuzione dei rifiuti nelle discariche che possono inquinare le falde acquifere e il terreno su cui poggiano.
- Risparmio delle risorse naturali ottenibile attraverso il riciclo delle materie prime;
- La riduzione di materie prime permette un minor utilizzo di energia e una riduzione delle emissioni inquinanti durante le lavorazioni industriali;
- ·Salvaguardia delle acque, infatti ogni volta che ricicliamo la plastica evitiamo che possa finire in mare, mangiata dai pesci e perciò entrare nel nostro organismo attraverso la catena alimentare;
- Benefici economici derivanti dalla maggiore efficienza delle operazioni di raccolta e riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti.
IDEE UTILI PER CONTRIBUIRE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI
- Controllare sul sito del proprio comune come vengono catalogati i rifiuti e consultare l’elenco ogni qualvolta ci venga il minimo dubbio.
- Invitare i fumatori a munirsi di appositi raccoglitori per il recupero della cenere e mozziconi di sigaretta in strada, poiché risultano molto inquinanti ed in minima parte biodegradabili.
- Preferire negozi che vendono “alla spina”, mercati comunali, negozi ed aziende agricole a km zero.
- A parità di qualità del prodotto, se possibile, scegliere prodotti che siano confezionati con packaging sostenibile.
- Limitare l’acquisto di frutta e verdura confezionata in plastica e favorire l’acquisto dei prodotti sfusi o confezionati con packaging biodegradabile.
- Scegliere prodotti eco sostenibili per l’ambiente, poiché anche i prodotti naturali non sempre sono eco sostenibili. Come ad esempio l’utilizzo di aceto per la pulizia di casa è 53 volte più inquinante rispetto all’acido citrico che svolge la medesima funzione.
- Valutare se introdurre valide alternative ai classici assorbenti e pannolini per bambini usa e getta, come assorbenti e tamponi compostabili, coppetta mestruale e assorbenti, slip e pannolini lavabili.
A cura di Uilca Lombardia con la collaborazione di Erica La Placa