Questa mattina l’assemblea dei lavoratori del Gruppo Helvetia ha approvato l’ipotesi di accordo per il rinnovo Cia di gruppo siglata da Uilca, Fisac/Cgil, Fna e Snfia.
Esprimiamo viva soddisfazione per l’accordo raggiunto, che tutela i diritti e i salari delle lavoratrici e dei lavoratori e che mette in sicurezza il contratto di lavoro, in prossimità del rinnovo del prossimo CCNL di categoria.
Tra i punti più qualificanti, oltre gli aumenti economici e le molte migliorie normative, sottolineiamo in particolare l’ultrattivitá sull’assistenza sanitaria per tutti, lo Smart working fino a tre giorni incardinato nel Cia e l’esigibilità della commissione Cpo. Tutti cavalli di battaglia UILCA.
È grande la soddisfazione per aver messo a frutto il nostro importante e centrale impegno su un rinnovo molto difficile, che ci ha visto concentrati su questo fronte per quasi due lunghi anni.
In questa delicata fase aziendale siamo riusciti a mettere “in cassaforte” il contratto di lavoro dei dipendenti della business unit italiana e, cosa importante, abbiamo migliorato ed incrementato tutte le voci che facevano parte delle nostre richieste di piattaforma.
Particolarmente degno di nota è l’aver “portato a casa” l’obiettivo prefissato del welfare aziendale, nella modalità e nella quantità richiesta nella piattaforma iniziale, reso strutturale e integrato nel Cia l’accordo sullo Smart working, ampliate e migliorate le tutele per le pari opportunità e la parità di genere.
Sono stati migliorati tutti gli aspetti normativi ed economici: permessi, buoni mensa, reperibilità, trattamento di missione, tutta la parte assistenziale con miglioramenti e incrementi dei plafond sanitari di spesa.Un altro punto importantissimo, come da nostra richiesta, è stato l’inclusione nel nuovo CIA dell’ultrattivitá delle coperture sanitarie per tutto il personale in quiescenza.
Si registrano poi miglioramenti su tutte le garanzie assicurative per il personale, polizza infortuni, invalidità permanente da malattia ed incrementi, sia per il trattamento previdenziale che per i prestiti aziendali al personale dipendente.
Abbiamo infine messo in sicurezza il premio di produttività, nella sua parte variabile e in quella consolidata, in prosecuzione di quanto già pattuito in sede di accordo transitorio del 2024.
Certamente ci aspettano nuove e complicate sfide, ma con la consapevolezza del ruolo centrale della nostra Organizzazione e della nostra RSA.
Marco Soattin – Uilca Lombardia