Nella nostra Banca, guidata da Andrea Orcel, è proseguita nelle giornate del 18 e 19 settembre, la trattativa sul piano esodi.
L’Azienda ha confermato l’inizio di un percorso che porterà a 1.600 efficientamenti (di cui 1.000 nuove uscite e 600 ricollocamenti) e ha di fatto aperto un confronto con le OO.SS. atto ad attivare un ricambio generazionale che deve garantire a nostro avviso il mantenimento dei livelli occupazionali, oltre ad un importante percorso di riqualificazione professionale per seicento lavoratrici e lavoratori nel biennio 2025 -2026.
Come parte sindacale, unitariamente, abbiamo riaffermato che occupazione ed occupabilità rivestono un’importanza strategica e fondamentale per il futuro del Gruppo e dell’intero settore bancario.
Al tempo stesso, riteniamo doveroso impegnarci nei confronti di tutte le persone che continueranno la loro attività all’interno dell’azienda, e che hanno dato un contributo fondamentale alla crescita di UniCredit ed al raggiungimento degli utili da record degli ultimi quattordici trimestri.
Per tale ragione vogliamo coinvolgere l’Azienda su tutti i livelli in momenti di confronto per garantire la migliore conciliazione di tempi di vita e di lavoro, il benessere lavorativo e che la redistribuzione degli utili avvenga in favore di lavoratrici e lavoratori attraverso tutti gli strumenti disponibili.
Roma, 19 settembre 2024
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Le Segreterie di Coordinamento delle OO.SS. di Gruppo UniCredit FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN