Il giorno 11 e 12 ottobre 2023 a Palazzo Altieri a Roma si è tenuto l’incontro per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore Creditizio e Finanziario, tra le Organizzazioni Sindacali e la delegazione del CASL ABI, in cui era presente anche la rappresentanza di Intesa Sanpaolo.
A tale riguardo ABI ha sintetizzato per capitoli le proprie osservazioni. Pur apprezzando l’avvio di un confronto a partire dal documento approvato dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore, le Organizzazioni Sindacali hanno immediatamente rilevato ed eccepito che il giudizio delle risposte fornite dal CASL ABI è negativo e che i riscontri risultano del tutto insoddisfacenti.
Di seguito riportiamo un estratto del comunicato stampa Uilca:
Uilca su incontro con Abi: sui Fringe Benefit soluzione strutturale e urgente
Bene l’iniziativa congiunta sul Governo per eliminare la penalizzazione che grava sui dipendenti bancari
“L’azione congiunta con Abi è un messaggio importante al Governo perché risolva in modo strutturale l’ingiusta e pesante tassazione sui Fringe Benfit, che colpisce molti dipendenti bancari”
Così il segretario generale Uilca Fulvio Furlan al termine del confronto odierno durante il quale le Organizzazioni Sindacali e l’Associazione Bancaria Italiana hanno firmato una lettera congiunta indirizzata al Governo e ai ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti e del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
“Questa iniziativa e la richiesta di incontro al Ministero dell’Economia e delle Finanze dimostrano la coesione del settore sulla vicenda, che deve essere affrontata con grande urgenza per evitare alle lavoratrici e ai lavoratori i prossimi pesanti addebiti, determinati dall’attuale applicazione dell’imposta”, continua Furlan. “Inoltre continuiamo a fare pressione su Abi affinché trovi una soluzione, con le proprie associate, al problema dell’aumento della rata dei mutui a tasso variabile”.
“Rinnovo del Ccnl del credito, Fringe Benefit e aumento della rata dei mutui a tasso variabile continuano a essere al centro della nostra azione sindacale”, conclude Furlan.