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Nella giornata del 26 giugno si è tenuto il secondo incontro di verifica tra le OO.SS. e i rappresentanti aziendali.
A tale data risultano 115 richieste di adesione agli strumenti previsti nell’accordo; l’azienda ha espresso la propria insoddisfazione e conseguenti riflessioni sul gap rispetto agli esuberi dichiarati.

Considerando i tempi tecnici necessari al calcolo dell’assegno straordinario del fondo di solidarietà, le OO.SS hanno chiesto la proroga di una settimana rispetto al termine stabilito originariamente.

L’azienda non ha ritenuto opportuno accettare questa richiesta al fine di non dilatare ulteriormente questo periodo di incertezza.

Da parte delle OO.SS. è stata ribadita la necessità di garantire la volontarietà nell’adesione ai termini dell’accordo raggiunto, stigmatizzando negativamente ogni indebita pressione nei confronti
delle lavoratrici e lavoratori di UBS.

Da ultimo, è stato richiesto all’Azienda di chiarire come intenda agire in termini di ricollocamenti per contribuire concretamente alla riduzione del numero di esuberi dichiarati, visto che – ad oggi – non sono ancora state fornite risposte né presentate misure concrete in tal senso.

Vi invitiamo nuovamente a contattare i rappresentanti sindacali interni per confrontarsi, avere chiarimenti, esporre casi particolari nonché per ottenere tutte le informazioni corrette per prendere consapevolmente una decisione così importante.

Il prossimo incontro si terrà il 3 luglio prossimo.
Vi terremo aggiornati.
Milano, 27 giugno 2025
Le RSA di UBS: Fabi Fisac-CGIL First-Cisl UILCA e Unisin
Le Segreterie Territoriali di Milano: Fabi Fisac-CGIL First-Cisl UILCA e Unisin

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