Milano, 27 Gennaio 2020
Approfondimento ipotesi rinnovo contratto nazionale del credito 19/12/2019.
Nella mattina del 27 gennaio si è riunito il Consiglio Regionale UILCA Lombardia e Milano, alla presenza del Segretario Generale aggiunto Fulvio Furlan e della Segretaria Nazionale Simona Cambiati.
Il Consiglio ha approfondito in particolare l’ipotesi di accordo del CCNL ABI.
Il dibattito ha confermato da un lato la capacità dei quadri sindacali della regione – già emersa all’inizio del percorso di stesura della piattaforma rivendicativa – di saper cogliere e intercettare i bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici, dall’altro lato la coerenza del processo democratico interno capace di trasferire a tutti i livelli dell’Organizzazione tali istanze, istanze che, ora, in buona parte hanno trovato una sintesi dell’accordo sottoscritto tra le parti il 19/12/19.
I valori caratteristici della nostra Organizzazione, tra i quali la sensibilità sui temi sociali, l’inclusività e la valorizzazione delle persone, hanno trovato forte concretezza nell’accordo di rinnovo del CCNL.
La UILCA ha scelto di stare dalla parte delle persone, valorizzandole e contrastando l’emergere di prevaricazioni e discriminazioni verso i soggetti più deboli, e nel fare ciò, la UILCA ha seguito l’impronta progressista che da sempre la caratterizza, specialmente nella sua capacità di affrontare con spirito costruttivo la sfide emergenti, come la digitalizzazione e l’occupazione.
Il Segretario Generale Aggiunto Furlan ha sottolineato che l’ipotesi di accordo sottoscritta con ABI costituisce un elemento di svolta, perché riesce a connotarsi come fattore di prospettiva, con la definizione di elementi tecnici e normativi di grande rilievo, ottenuti attraverso il dialogo e la contrattazione.
La Segreteria Generale della Ulca Lombardia Lucia Peveri ha evidenziato che il grande risultato per la categoria che dà anche tante risposte sia ai bisogni delle persone, sia ai tanti dubbi e paure generati dal sempre più rapido cambiamento dei modelli sociali ed economici.
Il sindacato deve dare risposte concrete, anche firmando accordi e contratti: è la sua vocazione. Nel fare ciò esplica un grande ruolo sociale e ridistributivo.