PAV 2021: TRATTATIVA O IMPOSIZIONE?
In data odierna le OO.SS. della Divisione Insurance si sono incontrate con la Capogruppo e le Compagnie al fine di attivare il confronto in merito al PAV 2021 erogazione 2022.
La Capogruppo ha proposto un “incremento” di ben 45 (!) euro per le RAL superiori ai 35.000 euro e ben 100 euro (!) euro per le RAL inferiori a 35.000 euro.
L’accordo avrebbe ricompreso tutte le compagnie ad oggi presenti nella Divisione: INTESA SANPAOLO VITA, INTESA SANPAOLO ASSICURA, FIDEURAM VITA, INTESA SANPAOLO RBM SALUTE, BANCASSURANCE POPOLARI, ASSICURAZIONI VITA EX AVIVA VITA.
Riteniamo quanto proposto assolutamente irrispettoso del maggiore impegno profuso dalle lavoratrici e dai lavoratori durante questo periodo eccezionale e difficilissimo di pandemia!
“L’incremento” proposto non risulta compatibile con gli utili conseguiti dalle Compagnie durante quest’anno e non considera i notevoli risparmi e i minor costi delle Compagnie, ricaduti sulle lavoratrici e sui lavoratori (luce, riscaldamento, connessioni, etc.).
D’altronde cosa aspettarsi da una realtà che in piena pandemia ha deciso di non riconoscere nemmeno il buono pasto per lo smart working!!!
Nonostante le diverse proposte sottoposte dalle OO.SS. alla Capogruppo, la stessa ha sistematicamente rifiutato qualsiasi soluzione diversa da quanto da loro prospettato.
Tale atteggiamento rigido e non collaborativo ha creato oggi i presupposti per non firmare alcun accordo!
Abbiamo rimandato la pianificazione per un prossimo confronto, auspicando che si creino le condizioni per una trattativa rispettosa delle lavoratrici e dei lavoratori e delle relazioni industriale del settore, successivamente al previsto incontro annuale del prossimo 9 giugno con l’Amministratore Delegato della Divisione Insurance.
